L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 2505 del 21 giugno 2022 che fornisce ulteriori precisazioni ed indicazioni operative del bonus una tantum da 200 euro spettante ai lavoratori subordinati sia a tempo indeterminato che a termine nel mese di luglio 2022.

L’Istituto chiarisce che la retribuzione nella quale riconoscere l’indennità da parte dei datori di lavoro è quella di competenza del mese di luglio 2022, oppure, a seconda di quanto previsto nei CCNL, quella erogata nel mese di luglio, seppure di competenza del mese di giugno 2022.

Il rapporto di lavoro, in ogni caso, deve sussistere nel mese di luglio 2022.

L’indennità deve essere erogata, sussistendo il rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, nel mese di luglio del corrente anno e gli altri requisiti di base, anche laddove la retribuzione di competenza di luglio 2022 (o giugno 2022) risulti azzerata in virtù di eventi tutelati (ad esempio, in ragione della sospensione del rapporto di lavoro per ammortizzatori sociali in costanza di rapporto – CIGO/CIGS, FIS o Fondi di solidarietà, CISOA – o congedi).

Il bonus sarà riconosciuto a lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati con reddito sotto i 35 mila euro.

L’indennità una tantum spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro: è possibile chiedere il pagamento dell’indennità una tantum a un solo datore di lavoro, dichiarando a quest’ultimo di non avere fatto analoga richiesta ad altri datori di lavoro.

L’importo “una tantum” è previsto per far fronte ai rincari dell’energia e delle materie prime derivanti dalla situazione economico politica contingente.

L’importo erogato a titolo di bonus è fiscalmente esente.