Settembre è tempo di rientro a scuola, anche di inserimento nell’asilo nido, nella scuola dell’infanzia o nelle primarie.

Per queste necessità i lavoratori subordinati hanno a disposizione permessi e congedi che possono utilizzare per inserire i propri figli nel nuovo percorso.

Il congedo parentale è lo strumento più appropriato a questa necessità. Può essere utilizzato in mesi, giorni o ad ore al raggiungimento della durata di 10 mesi complessivi da ripartire tra i genitori, che possono fruirne entro i primi 12 anni di vita del figlio.

La domanda di fruizione del congedo parentale deve essere presentata dal lavoratore con un preavviso minimo fissato per legge in 5 giorni (2 giorni nel caso di congedo parentale su base oraria) ma molti contratti collettivi hanno ampliato i termini di preavviso fino anche a 15 giorni prima della concreta assenza, al fine di favorire l’esigenza organizzativa aziendale.