Modifiche alla disciplina del contratto di lavoro a termine, agevolazioni per l’assunzione di beneficiari del nuovo assegno per l’inclusione e di giovani lavoratori tra il 1° giugno ed il 31 dicembre del 2023.
Alcune delle principali novità previste dalla bozza del decreto Lavoro, approvato dal Consiglio dei Ministri del 1° maggio 2023.
Il provvedimento prevede, inoltre, ulteriori misure di riduzione del cuneo fiscale per il 2023 e l’innalzamento del limite di beni e servizi esenti a 3.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico.
Le novità, per quanto riguarda le aziende, sono numerose: dalla modifica delle causali nel contratto a termine oltre i primi 12 mesi di acausalità, agli ulteriori benefici di natura contributiva per l’assunzione di giovani e soggetti svantaggiati.
Tra le novità si segnala anche la semplificazione sull’adempimento degli obblighi di trasparenza previsti dal D.Lgs. n. 104/2022 e l’innalzamento del limite di esenzione di beni e servizi dagli attuali 258,23 annui a 3.000 euro per il 2023 ma solo per i lavoratori dipendenti con figli a carico.