Dal 1° luglio è vietato compensare in presenza di debiti erariali superiori a 100.000 euro.
Il divieto non opera per iscrizioni a ruolo aventi ad oggetto pretese diverse dalle imposte erariali: tributi locali, contributi previdenziali e assistenziali, premi INAIL, nonché infrazioni del codice della strada.
Sono esclusi i debiti oggetto di un piano di rateazione.