Nella busta di luglio arriverà per i lavoratori che hanno presentato la dichiarazione dei redditi a conguaglio dell’anno d’imposta 2023 i rimborsi da 730.

I datori di lavoro, in qualità di sostituti d’imposta sono obbligati ad effettuare le operazioni necessarie per assicurare ai propri lavoratori il recupero dell’imposta liquidata.

L’inserimento del rimborso da 730 in busta paga da parte del sostituto d’imposta deve avvenire entro il mese successivo a quello in cui è stata inviata la dichiarazione dei redditi.

Il termine ultimo per procedere al rimborso è il mese di dicembre 2024. Se anche dopo tale data dovesse avanzare un residuo credito in capo al contribuente, il datore di lavoro esporrà nella Certificazione Unica 2025 l’importo non rimborsato.