La riduzione dei contributi dei lavoratori dipendenti opera sugli stipendi che vanno dal 1° luglio al 30 novembre 2023 e va ad aggiungersi alla precedente riduzione, pertanto, il taglio è elevato da 2 a 6 punti per redditi sino a 35.000,00 euro e da 3 a 7 punti per i redditi che non superano i 25.000,00 euro.
E’ elevato anche il tetto dei fringe benefit detassati per i lavoratori dipendenti ma solo se hanno figli a carico.
Secondo la nuova previsione, per il solo periodo d’imposta 2023, non concorrono a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti con figli a carico, nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale entro il limite complessivo di 3.000 euro.